“Crystal”

Era nuda bella
non pensava  amava
nervosa languida femminilità.

Crystal
perline come nuvoli di pizzo
veli tra le candide vesti
incanto di donna.

Ora sorride fiera nel lungo abito bianco
radiosa contempla il suo sposo
raggiante denuda l’anima all’altare

rosso fiamma i capelli sulla pelle d’avorio
profumano di rose selvatiche

alita parole tuffate nel cuore
parlano d’amore,

nuda
pensa
ama.


Cresy Crescenza Caradonna
(Nomi e fatti sono casuali e frutto di fantasia)

5 febbraio 2012 @

 

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