La preghiera
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.Quando l’incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell’inferno dei roghi.La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.
Breve storia
Nacque a Nicomedia nel 273. Si distinse per l’impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le giovarono la qualifica di «barbara», cioè straniera, non romana. Il 4 dicembre fu decapitata con la spada che La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa. I suoi resti si trovano nella cattedrale di Rieti.
Vangelo: Mt 3,1-12
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Preghiera a Santa Barbara
Signore, che avete eletto santa Barbara per la consolazione dei viventi e dei moribondi, accordateci per la sua intercessione di vivere sempre nel vostro divino amore, e di mettere tutta la nostra speranza nei meriti della dolorosissima passione del vostro Figlio, affinchè la morte del peccato ma non ci incolga: ma che muniti dei santi Sacramenti della Penitenza, della Eucarestia e della Estrema Unzione, possiamo incamminarci senza timore nella gloria eterna. Noi ve ne supplichiamo per il medesimo Gesù Cristo nostro Signore.
Così sia.
(Leone XIII, 21 marzo 1879).
La Santa protettrice dei Vigili del Fuoco…
gli angeli rossi!
Crescenza Caradonna
Santa Barbara:
Protettrice degli architetti
dicembre 4, 2012 at 11:57 am
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