Opera Andrè Martins de Barros
I giardini dell’oblio
Lacrime di primavera
occhi silenti
sul volto che chiede
tutto d’improvviso è mutato nel bel viso
nei bei colori incrinati dal pianto
non smette questa incessante voce
non smette d’urlare
non smette d’amare
in una folle corsa nei giardini dell’oblio.©
Seigiugnoduemilatredici
Inedita@

giugno 6, 2013 at 3:26 PM
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