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“Eco cosmico”

Che piega prende l’arte è sconosciuta
scivolano i pennelli cosmici
tra echi ed arcobaleni fin lì dove tutto è irreale,

è crogiolo d’amore e di pace
avulso nei silenzi d’un dolce sentire
che trasuda nel soffio d’un vento lontano

urlano i fiori nell’etere d’un sogno d’artista
è speranza di unione tra i popoli
è condivisione senza limiti trasportato dal mare
barriera inconfutabile di un dolce andar,

dove il cielo bacia la terra
dove l’orizzonte fagocita
tutto quello che incontra sul suo cammino
in un eco messagger di un nome
un solo nome riconciliazione.
di CresyCrescenza Caradonna
inedita@2016