Pianto antico di Carducci

Pianto antico è un componimento che Giosuè Carducci ha dedicato al figlio, Dante.

Pianto antico è una celebre poesia di Giosuè Carducci dedicata a suo figlio che dovrebbe, secondo la data riportata sul testo autografo, risalire a giugno 1871. Inserita nella raccolta Rime nuove del 1887, si tratta del quarantaduesimo componimento. Il piccolo Dante, così si chiamava il bambino, morì che aveva soli tre anni a causa, probabilmente, del tifo. Si trovava nella casa paterna di via Broccaindosso, a Bologna. All’epoca, così come il bimbo di Carducci, non era insolito che gli infanti morissero, considerate le conoscenze ancora limitate dell’epoca in termini di medicina.


Pianto antico di G.Carducci: testo

Di seguito il testo di Pianto antico di Giosuè Carducci.

L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da’ bei vermigli fior,

nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.

Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita
estremo unico fior,

sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.